Il gelato come pasto principale: è una scelta corretta?
In estate, per contrastare il caldo, si decide di pasteggiare con un gelato abbondante. Ma è davvero salutare?
La calda, torrida estate italiana è spesso difficile da gestire. Lo sa bene chi si trova in città, ma anche chi è al mare. Molte volte si decide di non aumentare la temperatura dell’ambiente circostante con l’accensione dei fornelli e il consumo di pasti caldi. La sola alternativa è quella di concedersi pranzi e cene con pietanze fredde, e spesso gelate! Ma è davvero opportuno rinunciare a un pasto “normale” per sostituirlo con il gelato?
A parlare sono i nutrizionisti, che non vietano questa abitudine, pur riconoscendo una serie di limiti emersi da diversi studi italiani. Il primo? E’ un prodotto composto da acqua, ma sopratutto da una presenza imponente di zucchero. Dall’altra parte troviamo l’assenza di fibre e una scarsa quantità di proteine. Insomma non è di certo una possibile cena equilibrata, e non sarebbe neppure particolarmente ricca di calorie.
Le calorie del gelato e quell’assenza di sazietà
Per riuscire a capire perché il gelato è un pasto carente, dobbiamo addentrarci all’interno delle sue caratteristiche alimentari. Prima di tutto notiamo che è un ingrediente senza volume, e quindi nel giro di poche ore si corre il rischio di sentir affiorare nuovamente la fame. Il problema primario è proprio la sazietà che manca!
Supponiamo di consumare una quantità imponente di gelato a cena: almeno 150 grammi, che in media equivalgono a 3 palline. Arriveremo a ottenere 300 – 320 kcal che possono essere paragonate a un “misero” piatto di pasta in bianco di 50 – 60 grammi. Ti sembra un pasto valido e sufficiente? No, è sicuramente un pasto povero e scarso se guardiamo ciò che viene introdotto nell’organismo.
Senza considerare poi che tipo di gusti si scelgono, poiché vi è ancora la convinzione (corretta) che il gelato alla frutta sia più leggero. Si ottiene partendo da un succo di frutta zuccherato, quindi sì è meno calorico, ma è davvero imbarazzante se vogliamo sentirci sazi e appagati.
Ulteriore differenza è rappresentata dalla scelta tra gelati artigianali o industriali: i primi possono contenere più zucchero, ma offre anche un maggior senso di sazietà rispetto al secondo.
Quante volte è possibile sostituire un pasto a base di gelato?
Gli esperti dicono che questo tipo di “dieta” del gelato può essere fatta un paio di volte alla settimana e solo in estate. E’ bene però evitare di bilanciare la leggerezza di questo pasto aumentando gli altri 2 principali della giornata. Insomma non possiamo fare una colazione o pranzo abbondante se vogliamo cenare con un gelato!
Inoltre è giusto dare appagamento al nostro corpo, ma il gelato è un alimento adatto solo all’estate, soprattutto se consideriamo che durante l’inverno servono prodotti che siano riscaldanti. Ciò che non deve mai mancare però è l’apporto di fibre: prova quindi a concederti delle ricche insalatone se davvero vuoi pasteggiare con il gelato.