Salute

Gastrite cronica: i cibi da evitare a tavola

Parliamo di un'infiammazione influenzata dall'alimentazione, e scopriamo che tipo di prodotti è bene rimuovere dalla propria dieta.

Chi soffre di gastrite cronica è alla ricerca continua di consigli utili per riuscire a gestire questo processo infiammatorio attraverso un’alimentazione corretta. La sua comparsa è progressiva e colpisce la parete interna dello stomaco.

Ciò che si verifica in questa fase è un indebolimento da parte dello strato di muco e contemporaneamente si verifica un’attività erosiva per i succhi digestivi acidi. Non deve essere confusa con la gastrite acuta, che invece si presenta come un’infiammazione rapida e improvvisa.

Ciò che molte persone non sanno è che la gastrite è un “nemico” con il quale è bene imparare a convivere, poiché è problematica da eliminare. Di seguito scopriremo quali sono gli alimenti che è bene inserire nella propria dieta, e quelli che devono essere evitati per non peggiorare le situazione.

Quali sono gli alimenti che devi evitare se soffri di gastrite cronica

Soffrire di gastrite cronica vuol dire provare sintomi fastidiosi, che vanno dai bruciori di stomaco al dolore retrosternale. Sono diverse le cause che possono farla insorgere: dalla presenza di un battere specifico come Helicobacter Pylorii allo stress, passando per alcool e farmaci. Ma un altro fattore fondamentale è sicuramente l’alimentazione. Se scegli infatti i giusti ingredienti potrai migliorare la situazione e riuscire a gestire ogni sintomo.

Vediamo allora quali alimenti è bene non inserire nella tua dieta se soffri di questa infiammazione:

  • Condimenti grassi: per esempio devi scordarti di alimenti ricchi in burro o strutto, quantità eccessive di olio, panna, sughi grassi e dolci con creme;
  • Brodo di carne, estratti di carne e preparati di minestrine già pronte;
  • Fritti: ogni ingrediente che friggiamo va a sviluppare l’acroleina, una molecola che peggiora la tua gastrite;
  • Cibi in scatola: ma anche, in generale, i prodotti che sono preparati, perché sono ricchi di additivi e conservanti;
  • Pesce e carne in scatola: quindi il tonno, le acciughe o lo sgombro;
  • Insaccati: evita quindi pancetta, salsiccia, mortadella, salame, etc.
  • Superalcolici e alcol: rischiano di danneggiare la mucosa gastrica;
  • Bibite gassate;
  • Formaggi fermentati o piccanti.

Che tipo di dieta è bene seguire?

Non è necessario ricorrere a diete restrittive che cambieranno radicalmente le nostre abitudini, ma è giusto variare il proprio stile alimentare. Deve infatti essere seguita un’alimentazione leggera, caratterizzata da una cottura al vapore o bollitura, da molta frutta, verdura e prodotti integrali. Cerca quindi di abbondare con:

  • Alimenti a basso contenuto lipidico: formaggi freschi e magri, oltre alla carne bianca;
  • Ingredienti ricchi di fibre: per esempio, lattuga, fagiolini, sedano, carciofi e cavolo;
  • Frutta: mele e mirtilli che sono ottimali per contrastare la presenza e la crescita del battere Helicobacter pylori.
  • Alimenti antiossidanti e cibi ad alto contenuto di vitamine del gruppo B: abbonda quindi con mandorle, fagioli, spinaci, ortaggi a foglia.
  • Cereali integrali: come orzo, riso, miglio, farro e quinoa;
  • Latte e yogurt vegetali;
  • Bevande non acide;
  • Tofu al naturale;
  • Condimenti leggeri: poco olio (purché extra vergine di oliva), e l’uso di miele o agave per dolcificare.

Abituati anche a mangiare lentamente, in modo da aiutare la digestione ed evitare il cosiddetto “assalto” al cibo.

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