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Le dosi fanno la differenza: quando gli alimenti preziosi diventano tossici

Vediamo perché è bene non esagerare mai con il consumo di certi alimenti: anche le fibre, se consumate in eccesso possono causare problematiche.

Eccedere con uno o più alimenti, anche se sono considerati prodotti sani, può causare dei problemi al nostro fisico. Questo discorso vale per tutto, anche per l’acqua, poiché se si superano i 2 litri al giorno si possono causare diversi problemi all’organismo. Nello specifico, ai reni che faticano ad eliminare l’enorme quantità di liquidi introdotta.

Discorso analogo per le fibre, per le vitamine, il calcio e il ferro: sono tutti importantissimi, ma quando si supera il limite consigliato rischiano di diventare tossici. Secondo questa teoria non esistono cibi cattivi e buoni per il nostro corpo, ma vi sono conseguenze negative da controllare.

Vediamo allora di fare chiarezza partendo da diverse osservazioni che sono emerse da studi e ricerche degli esperti nutrizionisti.

Quando gli alimenti sani diventano dannosi

Sotto il mirino finiscono i “soliti” ingredienti come gli zuccheri, i grassi, il sale. Se vengono inseriti in una dieta non controllata, e consumati con sregolatezza possono provocare effetti tutt’altro che positivi. Esattamente come le fibre, che portano alla costipazione. Gli spinaci invece possono stimolare la formazione di calcoli ai reni. E le già citate vitamine? Con ferro e calcio riescono ad alterare l’equilibrio dell’organismo e si trasformano in tossici.

E’ vero che l’effetto tossico è abbastanza raro, e riguarda stili alimentari sballati, che vengono combinati con integratori, senza aver preventivamente consultato il proprio medico. Ecco perché le raccomandazioni non possono mai mancare!

Ogni nutriente e gran parte degli alimenti che consumiamo quotidianamente devono prevedere delle dosi massime. Tecnicamente questo valore limite si chiama Upper Level, e viene fissato anche per minerali e vitamine. E’ ovvio che il problema non è giornaliero, ma bensì si manifesta quando vi sono delle concentrazioni di prodotto consumato nel lungo periodo. Un singolo episodio rappresenta un problema isolato.

Gli zuccheri e l’alcol

Grande preoccupazione è quella che viene attribuita all’abuso di zuccheri e alcol. Le calorie vuote, quelle che non sono fonte di nutrienti, non fanno altro che agire sull’aumento del peso. E inoltre hanno riscontri su altre patologie, che spaziano dalle malattie cardiovascolari al diabete, passando poi per la sindrome metabolica. Chi beve senza controllo mette a rischio il suo organismo, con il pericolo primario del coma etilico. E questo è molto diffuso soprattutto tra i più giovani.

Chi invece è abituato a mangiare troppo di tutto, si imbatte nel rischio dell’indigestione. Altro non è che un chiaro messaggio del nostro organismo per rivelare l’eccessiva qualità di cibo ingerito.

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